Platò al Salone Internazionale del libro di Torino 2016

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Salone Internazionale del Libro di Torino:
Siamo ancora stanchi e carichi di emozioni.
E’ stato un viaggio allucinante all’interno della Piramide di Cheope dell’Editoria Italiana. Una mecca di divi e divinità, agenti segreti e metal detector, come se non ci fosse un domani. La casa editrice vaticana, marco berry delle Iene, il ministero degli interni, margherita buy, la guardia di finanza, sgarbi che spunta dal nulla e stringe la mano a toni, la polizia di stato, la rai, un tempio massonico con tanto di compasso, lella costa, l’esercito Italiano, 1 bilione di libri e un mare di gente. Un viaggio che ci ha insegnato che questo “non è un paese per piccoli editori”, che questo sistema fatto di cartelli di distributori, promotori, librerie e resi è folle e assurdo sei non sei un colosso.
E poi però gli amici che sono venuti e c’hanno messo dell’oro! Che hanno portato forza e gioia e ci hanno aiutato tantissimo! Grazie!!! Alle persone che hanno apprezzato il nostro lavoro, alle tante persone gentili incontrate: marcos il parcheggiatore sudamericano (che ringraziamo ancora per la super-umanità), monica e alfonsa (del salone) che hanno fatto la differenza, i grossi e piccoli editori che ci hanno ascoltato e consigliato, i piccoli ‘grandissimi’ colleghi indipendenti che hanno con umiltà, follia e coraggio da vendere, accettato la sfida di partecipare a questa mega-performance. Platò va avanti e ha bellissimi nuovi progetti!!

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