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A BOOK ABOUT HANDS su Gazzetta della Spezia!

Venerdì, 06 Luglio 2018 Gazzetta della Spezia “Il tocco della vita, due mani che tendono ad afferrarsi in eterno. Michelangelo è riuscito più di tutti a farle parlare, quelle mani, e a renderle immortali nella creazione di Adamo, il bellissimo affresco nella Cappella Sistina. Ma fin dai primordi dell’arte a questa parte anatomica del corpo è stato riservato un posto privilegiato. L’uomo prima ancora che l’artista ha da sempre assegnato alle mani un ruolo sospeso tra la descrizione di un gesto, l’espressione di senso o sensualità, la traduzione in atto di comunicazione. Non è un caso che le prime “apparizioni” siano proprio sulle pitture rupestri. L’idea di un viaggio nelle mani ancora oggi ’parlanti’ degli artisti può diventare realtà. In un libro. A book about hands – Un libro sulle mani è l’idea concepita da Michela Brondi, editor, graphic designer e illustratrice, dopo anni di ricerche nella sua attività. L’obiettivo […]

Eppela interview

“Un libro mondiale In un momento storico in cui le parole integrazione e accoglienza sono fortemente ridimensionate, c’è chi non si ferma ai confini del proprio Paese quando desidera pensare in grande. C’è chi va oltre le differenze razziali, le distanze geografiche, la costruzione di muri reali o ipotetici per dare vita a progetti sorprendenti. Pensate a decine, centinaia di artisti, provenienti da ogni parte del mondo, che collaborano a un libro collettivo. Lingue diverse, idee diverse, si incontrano e crescono insieme, riuscendo a produrre qualcosa di straordinario. È una sensazione fantastica, quasi indescrivibile, che Diego Garbini e Michela Brondi hanno sperimentato in prima persona con A book about hands, un progetto indipendente a cui partecipano 47 artisti provenienti da 5 continenti, a tema “mani”. La loro è un’opera sontuosa che cerca una…mano da parte del web. Abbiamo intervistato Diego, per scoprire nascita e sviluppo di un’idea che farà molto parlare di […]

A BOOK ABOUT HANDS su Frizzifrizzi!

Qui il bellissimo articolo su Frizzifrizzi per A BOOK ABOUT HANDS di Simone Sbarbati!   «L’uomo pensa perché ha le mani», diceva Anassagora. O forse è il contrario. Oppure una storia tipo l’uovo e la gallina. Rimane il fatto che una parte non trascurabile del nostro vocabolario è fatta di parole che hanno a che fare con le mani — manodopera, manufatto, manuale, manovalanza, manutenzione, manforte, mandritta, manomettere, manipolare, manovrare, manifestare, manata, mancamento, manciata, manica, corrimano, manubrio, manico, maniglia, manopola, contromano, manetta, manager, ammanicato… Idealmente potresti scrivere una storia usando quasi soltanto parole “manose”: il manovale manesco ebbe un mancamento dopo una manata durante la manifestazione; manager ammanicato finisce in manette; dar manforte al mantenimento della manodopera; mancino manomette manufatto; manovrando contromano mancò la manichetta. E siamo solo al latino: manca tutto il greco: kheirós = mano, e dunque chirurgo, chiropratico, chiromante, nonché chirofobia che è “la paura persistente, anormale e ingiustificata delle […]

Platò a Gelati Fanzine Festival a genova

  Gelati a Genova. Dopo Il Festival della Mentina (Sp), Liber Libri (Mi), Fruit (Bo) e il Salone del Libro (To), Platò atterra nel capoluogo della sua provincia natale: Gelati (Ge). E’ stato un bel trip e abbiamo incontrato gente forte!!! Uscendo dalla “cripta” dei piccoli editori (bellissima peraltro e impreziosita di una bouganvillea gigante mangia palazzi fiammeggiante fucsia intenso), il mondo ti viene incontro. Ghigne che neanche nella strada di Carlito (Carlito’s way) … neri, gialli, rossi e i palazzi che intanto incombono e nella loro ombra banane grosse, treccine e kebap e la luce del cielo e tre neri contro un muro e vorresti essere Martin Parr e fanculo l’editoria indie, due ragazze cinesi ti servono il caffè napoletano e ti sembra di essere a Marsiglia. Genova è cruda, cattiva, bellissima e piena di pazzi. Grazie Gelati Fanzine Festival!

Recensione di Lucia Di Salvo agli Erbetti di Iole

Il Salone del Libro è uno di quegli eventi che ho sempre amato e che affronto ogni anno seguendo i miei rituali: ci vado per gli incontri e per scoprire i piccoli editori, evitando deliberatamente gli stand dei “big”. Perché è proprio girando tra i piccoli espositori che trovo persone pronte a condividere storie e passioni. Così ho scoperto “Gli Erbetti”. La piccola Iole, nove anni, condivide gliinsegnamenti della nonna e ci spiega come riconoscere e cucinare le erbe che si possono trovare passeggiando tra i campi. Ma tra le pagine c’è di più: i racconti della nonna, un piccolo prontuario su come affrontare i problemi più comuni durante la raccolta, i disegni di ogni singola erba e soprattutto tanta magia. Amore a prima vista! p.s. Mi sono procurata un bel po’ di Erbetti a Porta Palazzo, adesso eseguo i compiti a casa!  

Gli Erbetti di Iole su Cartaresistente

Gli Erbetti di Iole su Cartaresistente “Gli erbetti di Iole è un libro scritto e illustrato da Iole Garbini Fiori, un’autrice di 9 anni, che ci presenta varie erbe facili da raccogliere e possibili ricette. È il primo titolo della collana Libri per bambini scritti dai bambini che la casa editrice Platò presenta al Salone di Torino. Nella foto anche uno dei nuovi quaderni di Platò realizzati da Ilaria Guinnes, che ha prodotto anche i quaderni di CRT.” Platò Padiglione 1, stand D08, Incubatore piccoli editori – Salone del libro di Torino

Platò al Salone Internazionale del libro di Torino 2016

Salone Internazionale del Libro di Torino: Siamo ancora stanchi e carichi di emozioni. E’ stato un viaggio allucinante all’interno della Piramide di Cheope dell’Editoria Italiana. Una mecca di divi e divinità, agenti segreti e metal detector, come se non ci fosse un domani. La casa editrice vaticana, marco berry delle Iene, il ministero degli interni, margherita buy, la guardia di finanza, sgarbi che spunta dal nulla e stringe la mano a toni, la polizia di stato, la rai, un tempio massonico con tanto di compasso, lella costa, l’esercito Italiano, 1 bilione di libri e un mare di gente. Un viaggio che ci ha insegnato che questo “non è un paese per piccoli editori”, che questo sistema fatto di cartelli di distributori, promotori, librerie e resi è folle e assurdo sei non sei un colosso. E poi però gli amici che sono venuti e c’hanno messo dell’oro! Che hanno portato forza […]